La storia

Melegatti da oltre 120 anni

Domenico Melegatti, 1844 - 1914Domenico Melegatti, 1844 - 1914
Domenico Melegatti, 1844 - 1914Domenico Melegatti, 1844 - 1914

1894

Il 14 ottobre 1894 Domenico Melegatti riceve il Certificato di Privativa Industriale dal Ministero di Agricoltura, Industria e Commercio del Regno d’Italia per aver inventato il nome, la forma e la ricetta del Pandoro.

Coniugi Melegatti, 1907Coniugi Melegatti, 1907

“E l’à inventà
el pandoro”

Pandoro Melegatti

1904

Melegatti lancia un nuovo dolce che muove sempre dal principio del “leva” ma lo declina in una versione più ricca e più Ghiotta: è il Pan Reale che l’autore dedica al re Umberto 1°.

"Degno del pomposo nome di Reale"
Il dolce Pan Reale nell'illustrazione del 1904 che accompagna la domanda di brevetto.Il dolce Pan Reale nell'illustrazione del 1904 che accompagna la domanda di brevetto.
L'emblema del dolce Pan Reale in un cliché dell'epoca.L'emblema del dolce Pan Reale in un cliché dell'epoca.
La lettera con cui Domenico Melegatti chiede il Brevetto di invenzione del Pan Reale
La lettera con cui Domenico Melegatti chiede il Brevetto di invenzione del Pan Reale
La lettera con cui Domenico Melegatti chiede il Brevetto di invenzione del Pan Reale
Alcune variazioni grafiche  del marchio Melegatti
Alcune variazioni grafiche  del marchio Melegatti
Alcune variazioni grafiche  del marchio Melegatti
Alcune variazioni grafiche del marchio Melegatti

1920

L’edificio dove era situata la pasticceria di Domenico Melegatti venne ristrutturato negli anni ’20 da Virgilio Turco e trasformato nella “Casa del Pandoro“. In alto a sinistra si nota un piccolo obelisco di tufo a forma di Pandoro.

Interni del palazzo Melegatti in Via Raggio di Sole, Verona.
Interni del palazzo Melegatti in Via Raggio di Sole, Verona.
Interni del palazzo Melegatti in Via Raggio di Sole, Verona.
Interni del palazzo Melegatti in Via Raggio di Sole, Verona.
La La "Casa del Pandoro".

Dopoguerra

L'Italia degli anni '50 vive una profonda trasformazione sociale, forse la maggiore della sua storia recente: da Paese agricolo diventa una nazione industriale. Milioni di persone lasciano le campagne e si trasferiscono in città, i consumi cambiano fisionomia sospinti da un benessere che comincia a farsi strada e raggiunge fasce di popolazione un tempo escluse.

1951

Il dopoguerra si apre per Melegatti con importanti novità. Nel 1951 viene inaugurato un grande laboratorio in un moderno edificio appositamente costruito in via Raggio di Sole, all’angolo di Corso Porta Nuova.

Il palazzo Melegatti in Via Raggio di Sole, Verona.Il palazzo Melegatti in Via Raggio di Sole, Verona.
Palazzo Melegatti
Interni dell palazzo Melegatti in Via Raggio di Sole, Verona.
Interni dell palazzo Melegatti in Via Raggio di Sole, Verona.
Interni dell palazzo Melegatti in Via Raggio di Sole, Verona.
Interni dell palazzo Melegatti in Via Raggio di Sole, Verona.
Interni dell palazzo Melegatti in Via Raggio di Sole, Verona.
Interni dell palazzo Melegatti in Via Raggio di Sole, Verona.
Interni dell palazzo Melegatti in Via Raggio di Sole, Verona.

1953

Viene lanciato un nuovo prodotto: la colomba. Melegatti non è più un’azienda monoprodotto, comincia la diversificazione e il pandoro viene “maritato”.

Colomba Melegatti

1955

Viene aperto a Verona un secondo negozio situato sotto i portici della Bra che a quel tempo era il vero cuore signorile della città.

La Pasticceria Melegatti in Piazza Bra a Verona.
La Pasticceria Melegatti in Piazza Bra a Verona.
La Pasticceria Melegatti in Piazza Bra a Verona.

1956-57

L’azienda acquista due furgoncini Alfa Romeo, li decora con il marchio Melegatti per svolgere una “tentata vendita”. I due furgoncini portarono pandori e colombe nel Veronese, nel Mantovano, nel Bresciano, spingendosi fino a Vicenza ed in Trentino.

Un furgoncino Alfa Romeo del 1956Un furgoncino Alfa Romeo del 1956
Pubblicità: L'incontro tra Giulietta e RomeoPubblicità: L'incontro tra Giulietta e Romeo

1959

È nata la caratteristica confezione del pandoro. Viene brevettato “un contenitore di colore blue formato da due elementi a troco di piramide a sezione quadrata avente sulla parte superiore un esagono rappresentato solo parzialmente e fungente da manico in colore blu con strisce verticali in colore oro”.

1961

Nel 1961 è l’ora di un nuovo trasloco: Melegatti si trasferisce in una sede più grande, in Corso Milano 110. Vengono installati nuovi forni, miscelatori, nastri trasformatori. Il pandoro si industrializza nel rispetto della tradizione.

1968

L’azienda tocca il traguardo di un miliardo di fatturato. La rete dei rappresentanti si è notevolmente ampliata e copre ormai tutta l’Italia. Il pandoro comincia ad affacciarsi anche nei supermercati.

Manifesto pubblicitario anni '60Manifesto pubblicitario anni '60

1970-75

Negli anni ’70 Melegatti entra nel novero, ancora ristretto, delle aziende che fanno pubblicità su scala nazionale. Nel 1974 Melegatti lancia sui quotidiani la sua prima campagna nazionale.

Annuncio apparso nei periodici nel 1974Annuncio apparso nei periodici nel 1974

1976-78

Il 1976 segna un’altra tappa importante: il pandoro Melegatti appare in televisione. Nel 1978, sulla via dell’espansione commerciale, il pandoro approda alla prima serata televisiva, nello spazio F (così in quegli anni era stato ribattezzato il celebre Carosello).

Il portfolio pubblicitario del 1978Il portfolio pubblicitario del 1978
Un fotogramma dello spot del 1978Un fotogramma dello spot del 1978

1983

Il fatturato si avvicina ai 13 miliardi: è maturo il momento di un ulteriore salto di qualità. Viene lasciata la sede di Corso Milano e si inaugura un nuovo stabilimento su un’area industriale di notevoli dimensioni a San Giovanni Lupatoto (Verona).

Produzione del Pandoro nello stabilimento di S. Giovanni Lupatoto
Produzione del Pandoro nello stabilimento di S. Giovanni Lupatoto
Produzione del Pandoro nello stabilimento di S. Giovanni Lupatoto
Produzione del Pandoro nello stabilimento di S. Giovanni Lupatoto
Produzione del Pandoro nello stabilimento di S. Giovanni Lupatoto

1984

Nasce il concorso Natale d’Oro Melegatti che genera grande visibilità per il marchio suscitando il diffuso interesse del pubblico: il primo premio in particolare ha un alone quasi di favola (Maserati o Ferrari o Porsche). Nel primo anno gli spot sono interpretati da Franca Valeri e Milena Vukotic.

1985-1992

Franca Valeri resta da sola, con una versione stilizzata e leggera del personaggio ormai classico che ha accompagnato tutta la sua carriera.

1993

La protagonista degli spot diventa Angela Finocchiaro.

'90

Negli anni ’90 l’azienda continua ad ampliare il ventaglio dei prodotti consolidando sempre di più il proprio ruolo di leader sul mercato dolciario in Italia.

Oggi

Oggi Melegatti è una realtà che guarda al futuro. La forza e l’unicità dell’azienda vanno ricercate nell’aver saputo tramandare, nel corso di più di un secolo, la lunga tradizione produttiva e il patrimonio condiviso che trovano le proprie radici nel genio di Domenico Melegatti.

Negli anni recenti, l’azienda ha intrapreso un profondo percorso di evoluzione, ampliando la propria offerta di prodotti per affiancare ai tradizionali dolci da ricorrenza, Pandoro, Panettone e Colomba, una linea di Torte, Biscotti e Croissant.

Allo sviluppo di una nuova generazione di prodotti, si affianca il rinnovamento delle linee produttive. Nel 2020, l’impegno di Melegatti nel garantire massimi standard di sicurezza e di controllo nei propri prodotti è stato premiato con 3 importanti certificazioni a livello internazionale.

Il presente di Melegatti